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Diritto camerale, attenzione alle e-mail con false richieste di versamento

3 Mar 2020 | News

La Camera di Commercio lancia l’allarme su un’ondata di e-mail, dolosamente inviate da Pec (posta elettronica certificata) a imprese e liberi professionisti, con oggetto “Esazione diritto annuale 2020”. Tali comunicazioni contengono in realtà dei virus pericolosi per i sistemi informatici. Si invita pertanto a non aprirle e a non dare seguito alle richieste contenute in esse. In caso di ricezione di e-mail con questo tenore si prega di contattare uno dei nostri uffici più vicini per le verifiche del caso.

Le false e-mail non provengono dalla Camera di commercio

Si informa che questo tipo di comunicazioni non provengono dalla Camera di commercio. Si invita a prestare attenzione al mittente degli invii, che risulta essere sempre diverso, e alla particolare pericolosità derivante da link o allegati, contenenti virus o malware.

Non aprire i link delle false e-mail

Confartigianato Bologna Metropolitana invita gli imprenditori e i professionisti, nell’ambito della campagna per la cyber security, a non aprire il link o l’allegato e a non pagare (nel caso venga richiesto). Si ricorda che il pagamento del diritto annuale va eseguito con un’unica soluzione tramite il modello di pagamento unificato F24, già utilizzato per il versamento delle imposte sui redditi, solo con modalità telematica. Il diritto annuale, inoltre, ha scadenza con il primo acconto delle imposte sui redditi (in genere 30 giugno) e, l’invio dell’informativa della Camera di commercio, avviene intorno alla metà del mese di giugno.

Questa segnalazione si aggiunge a quelle in essere da anni, relative a bollettini di pagamento o richieste di iscrizione a registri, inviate da soggetti che nulla hanno a che vedere con le Camere di commercio.