Home » I territori dell’Area metropolitana di Bologna e la provincia di Modena in zona rossa

I territori dell’Area metropolitana di Bologna e la provincia di Modena in zona rossa

3 Mar 2021 | News

Il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha firmato una nuova ordinanza che prevede per tutti i Comuni dell’area metropolitana di Bologna e della provincia di Modena la zona rossa con decorrenza da giovedì 4 marzo a domenica 21 marzo 2021, mentre la provincia di Reggio Emilia entra in zona arancione scuro. Qualche giorno dopo lo stesso provvedimento è stato allargato a tutta la Romagna (esclusa Ferrara). E questo almeno fino al 21 marzo.

Per allinearsi con ciò che è previsto dal Dpcm 2 marzo del Governo Draghi in vigore dal 6 marzo, nei comuni della Città metropolitana di Bologna e in quelli della provincia di Modena, parrucchieri e barbieri saranno chiusi da sabato 6, nidi e materne da lunedì 8 marzo. La decisione è stata assunta dopo che tutti i Comuni del bolognese hanno superato la soglia critica di 250 casi ogni 100 mila abitanti.

CLICCA QUI PER SCARICARE SUL PC IL PDF DEL TESTO DELL’ORDINANZA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

LE NOSTRE SEDI SONO A DISPOSIZIONE PER INFORMAZIONI E ASSISTENZA

La situazione delle zone in regione

Zona Rossa: territori delle province di Bologna, Modena, Ravenna, Rimini, Forlì – Cesena; 
Zona arancione scuro: Reggio Emilia.
Zona arancione: il resto della regione. 

Le misure previste nelle varie zone 

Le  misure per le zone rosse in sintesi

Stop alle attività commerciali, con alcune eccezioni: i negozi di generi alimentari, le farmacie e le parafarmacie, i fornai, i rivenditori di mangimi per animali, le edicole, i distributori di carburante per autotrazione ad uso pubblico, il commercio al dettaglio di materiale per ottica, la produzione agricola e l’allevamento, i servizi di rifornimento dei distributori automatici di sigarette, i servizi di rifornimento delle banconote agli sportelli dei Bancomat e Postamat, le attività di trasporto connesse al rifornimento di beni essenziali.
Saranno chiusi pertanto anche tutti i negozi all’interno dei centri commerciali, ad esclusione di quelli che rientrano in queste categorie.