Home » Le novità per le pensioni introdotte dalla Finanziaria 2025

Le novità per le pensioni introdotte dalla Finanziaria 2025

31 Gen 2025 | News

La Finanziaria 2025 ha introdotto alcune novità per quanto riguarda il sistema pensionistico. Le disposizioni contenute nella Legge di Bilancio 2025 sono in vigore dall’1 gennaio 2025, fatte salve diverse decorrenze specifiche.

Per approfondimenti contatta la sede di Confartigianato Bologna Metropolitana più vicina a te.

 

Montante contributivo

La norma consente agli iscritti all’assicurazione generale obbligatoria, alle forme sostitutive ed esclusive della medesima e alla Gestione separata, con riferimento ai quali il primo accredito contributivo decorre successivamente all’1 gennaio 2025, di incrementare il montante contributivo individuale maturato versando all’INPS una maggiorazione della quota di aliquota contributiva pensionistica a proprio carico non superiore a due punti percentuali.

 

Opzione Donna

Anche per il 2025 viene confermata la possibilità di pensionamento tramite la cosiddetta “Opzione Donna”.
Il diritto al trattamento pensionistico si applicherà alle lavoratrici che entro il 31 dicembre 2024 hanno maturato un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni e un’età anagrafica di almeno 61 anni, ridotta di un anno per ogni figlio nel limite massimo di 2 anni, e che si trovano in una delle seguenti condizioni:

  • assistono, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità ovvero un parente o un affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i 70 anni di età oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti
  • hanno una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle competenti Commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile, superiore o uguale al 74%
  • sono lavoratrici licenziate o dipendenti da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale. Per questa tipologia di lavoratrici la riduzione massima di 2 anni del requisito anagrafico si applica a prescindere dal numero di figli

 

Quota 103

La pensione anticipata flessibile, cosiddetta “Quota 103” viene prevista anche per l’anno 2025. Pertanto, sarà possibile accedere al trattamento pensionistico al raggiungimento, nel 2025, di un’età anagrafica di almeno 62 anni e di un’anzianità contributiva minima di 41 anni. Il diritto conseguito entro il 31 dicembre 2025 può essere esercitato anche successivamente a tale data.

Per i soggetti che maturano i requisiti negli anni 2024 e 2025:

  • il trattamento pensionistico sarà totalmente calcolato utilizzando il sistema di calcolo contributivo in luogo del sistema misto
  • l’assegno, come sopra calcolato e fino al compimento dei 67 anni di età, non potrà superare il valore di 4 volte il trattamento minimo INPS

 

Ape sociale

Viene prorogato al 31 dicembre 2025 l’anticipo finanziario a garanzia pensionistica (c.d. “Ape Sociale”), ossia la prestazione che viene erogata, soltanto a domanda, fino al raggiungimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia o altra che consenta l’accesso anticipato al trattamento pensionistico.

Condividi:

Filtra per categorie