Bonus cashback e “Lotteria degli scontrini” sono due provvedimenti previsti dai decreti del Governo per aiutare le famiglie in questa difficile situazione sociale ed economica che sarebbero dovuti partire in queste settimane. In pratica vi è la possibilità di avere dei ristorni o dei premi in denaro soprattutto in caso di pagamento delle proprie spese con strumenti elettronici (bancomat, carte di credito, ecc.).
Bonus cashback
La partenza del Bonus cashback, previsto dal Decreto agosto, convertito in legge a ottobre, è prevista per il 1º dicembre, ma a tutt’oggi mancano i decreti attuativi che dovrebbero essere emessi dal Mef (Ministero dell’Economia e delle Finanze). Questa misura prevede la possibilità di vedersi accreditati sul proprio conto corrente fino a 300 euro di bonus per gli acquisti fatti nei negozi fisici con pagamenti elettronici (carta, bancomat, app). Sarebbe il 10 per cento di quanto acquistato fino a un tetto di 3mila euro annui.
Lotteria degli scontrini
Di certo invece si sa che l’avvio della “Lotteria degli scontrini” è stato spostato al 1° gennaio 2021 dal Decreto rilancio, a causa delle difficoltà degli esercenti nell’attivazione dei registratori telematici legate all’emergenza Coronavirus. La nuova lotteria, gratuita, è collegata agli acquisti di ogni giorno: un altro strumento per promuovere l’uso della moneta elettronica.
L’Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm) ha già da tempo attivato un portale riservato a quanti vorranno partecipare alla lotteria. Nella homepage del portale il countdown segnala che mancano oramai meno di 80 giorni al via. Nella sezione FAQ si possono ricercare le domande più frequenti e vari moduli informativi che spiegano tutti i meccanismi di funzionamento della nuova lotteria.
Numerosissimi e cospicui i premi in palio che a regime saranno distribuiti – sia a chi compra sia a chi vende – attraverso estrazioni settimanali, mensili e annuali.
Come partecipare
Per partecipare alla lotteria occorre mostrare al negoziante, al momento dell’acquisto di importo pari o superiori a 1 euro, il proprio “codice lotteria” che verrà abbinato allo scontrino. Ogni scontrino genera un numero di “biglietti virtuali” della lotteria pari a un biglietto per ogni euro di spesa. Maggiore è l’importo speso maggiore sarà il numero di biglietti associati che vengono emessi, fino a un massimo di 1.000 biglietti per acquisti di importo pari o superiore a 1.000 euro.
L’esercente, attraverso un lettore ottico collegato al registratore telematico, effettua il collegamento tra lo scontrino e il codice lotteria del contribuente e trasmette i dati all’Agenzia delle entrate, in pratica come accade in farmacia con la Tessera sanitaria.
Tra le spese ammesse, vi sono anche quelle sanitarie, previste dal provvedimento 11 novembre 2020 di modifica al provvedimento 31 ottobre 2019, ma è necessario rinunciare alla detrazione. Le due possibilità (detrazione o lotteria) sono alternative e la scelta di detrarre oppure di partecipare alla lotteria spetta al contribuente su ogni singolo acquisto.
I premi
Le estrazioni “ordinarie” (quelle che prevedono il pagamento anche con contante) premiano solo i consumatori:
– sette premi di 5.000 euro ciascuno ogni settimana;
– tre premi da 30.000 euro ciascuno ogni mese;
– un premio di 1 milione di euro ogni anno.
Nel caso di estrazioni “zerocontanti” (dedicato esclusivamente ai pagamenti tramite strumenti elettronici – carte di credito, bancomat, ecc.), l’estrazione premia sia il consumatore, sia l’esercente:
– quindici premi da 25.000 euro ciascuno per il consumatore e quindici premi da 5.000 euro ciascuno per l’esercente, ogni settimana;
– dieci premi di 100.000 euro ciascuno per il consumatore e dieci premi di 20.000 euro ciascuno per l’esercente, ogni mese;
– un premio di 5.000.000 di euro per il consumatore e un premio di 1.000.000 di euro per l’esercente, ogni anno.