La direzione generale Move della Commissione europea ha concesso un periodo di tolleranza, fino alla fine di febbraio 2025, per la sostituzione dei tachigrafi di seconda generazione.
Come noto, infatti, le imprese con veicoli sopra le 3,5 Ton impegnati in trasporto internazionale che presentavano a bordo tachigrafi di vecchia generazione avrebbero dovuto sostituirli entro il 31 dicembre scorso, con strumenti di nuova emissione.
A seguito della richiesta posta da Confartigianato Trasporti alle autorità competenti, per tenere conto delle difficoltà riscontrate dalle piccole e medie imprese in fase di prima applicazione del Regolamento Ue, la DG Move ha dunque posticipato la scadenza di due mesi raccomandando agli Stati membri di non applicare sanzioni durante i controlli su strada.
Questo approccio mirato è significativo, in quanto offre alle aziende coinvolte il tempo necessario per adeguarsi alle nuove normative senza incorrere in penalità immediate, consentendo una transizione più agevole e organizzata.
La transizione verso tachigrafi di seconda generazione non solo rappresenta un miglioramento tecnologico, ma riflette anche l’impegno dell’Unione Europea nel promuovere un trasporto più sicuro e responsabile.