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La nuova figura dell’Ispettore dei centri di controllo

19 Lug 2019 | News

Automobile meccanici officineCon il recepimento, nel nostro ordinamento, della direttiva comunitaria sui controlli periodici dei veicoli a motore 2014/45/UE (Decreto Ministeriale 19 maggio 2017) è stata introdotta la figura dell’Ispettore del Centro di Controllo, che sostituisce quella precedente del Responsabile Tecnico delle Revisioni. 

L’accordo siglato dalla Conferenza Stato Regioni sulla formazione obbligatoria dell’Ispettore del Centro di Controllo, prevede:
• requisiti minimi di istruzione ed esperienza nel settore per l’accesso ai corsi di formazione regolamentata
• una formazione articolata su tre moduli e il superamento dell’esame finale di qualificazione

Per esercitare l’attività di ispettore su veicoli con massa inferiore a 3,5 t occorrerà frequentare i corsi e superare gli esami del modulo A (120 ore) e del modulo B (176 ore), mentre per effettuare le revisioni sui veicoli commerciali con massa superiore a 3,5 t occorrerà frequentare le ulteriori 50 ore di formazione del modulo C. Gli Ispettori abilitati saranno iscritti in un apposito registro gestito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Pertanto dalle 30 ore di formazione della figura del Responsabile Tecnico delle Revisioni si passerà a 296 ore totali di lezione per l’abilitazione alle revisioni sui mezzi con massa inferiore a 3,5 tonnellate e a 346 ore di formazione per i mezzi di massa superiore. 

I Responsabili della Revisione già abilitati in base alla precedente normativa dovranno svolgere i corsi di aggiornamento con cadenza biennale/triennale per mantenere la qualifica, esattamente come i nuovi Ispettori. 

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