Il Ministero dei Trasporti ha definito le modalità di attivazione, di accesso e di registrazione al Registro elettronico nazionale (RENT), da parte dei titolari:
- di licenza per il servizio taxi
- di autorizzazione per il servizio Ncc
L’attivazione del Registro è necessaria per la ricognizione dei dati riguardanti la consistenza dei titoli abilitativi relativi agli autoservizi pubblici non di linea. Il Decreto è il numero 203 del 2 luglio 2024.
Chi può accedere al RENT
Possono accedere al Registro i seguenti soggetti:
- agenti di polizia, ai fini della consultazione dei dati
- imprese registrate, ai fini della consultazione dei propri dati
- Motorizzazione Civile ai fini dell’inserimento, aggiornamento e consultazione dei dati
- CED ai fini della manutenzione ed evoluzione del RENT
- Comuni, per la consultazione a titolo gratuito dei dati concernenti i titoli. I Comuni possono
comunicare al MIT i provvedimenti di revoca o sospensione adottati - imprese di autoriparazione, ai fini della consultazione dell’avvenuta registrazione
Data di decorrenza del RENT
In sede di prima applicazione, le imprese presentano la domanda di iscrizione al RENT entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del Decreto in esame.
Decorsi ulteriori 45 giorni dalla scadenza del predetto termine, il MIT procede alla ricognizione del numero delle licenze e autorizzazioni relativi a ciascun Comune.
Decorsi ulteriori 45 giorni dalla scadenza di tale termine, in assenza di segnalazione di incongruenze, il MIT procede alla ricognizione definitiva dandone pubblicità sul proprio sito Internet.
Di fatto, il RENT è pienamente operativo decorsi 180 giorni dalla data di pubblicazione del Decreto in esame, che è il 2 luglio 2024.