Sicurezza alimentare, le Ausl territoriali hanno prorogato al 30 Luglio 2022 l’invio obbligatorio delle autocertificazioni in capo agli operatori del settore, per il finanziamento dei controlli ufficiali.
Le autocertificazioni per il finanziamento dei controlli ufficiali sulla sicurezza alimentare
Dall’1 gennaio 2022 è entrato in vigore il Decreto Legislativo n. 32/2021, in sostituzione del D.Lgs. 194/2008, che modifica le modalità di finanziamento dei controlli ufficiali in materia di sicurezza alimentare, stabilendo nuove fasce per le tariffe forfettarie annue.
Gli operatori alimentari, che in data antecedente all’1 luglio 2021 hanno iniziato una o più attività di produzione alimentare tra quelle elencate in allegato 2, sezione 6, tabella A del D.Lgs. 32/21, in base alle nuove disposizioni, sono obbligati a corrispondere le relative tariffe forfettarie annue differenziate in tre fasce, a seconda del loro grado di rischio.
L’importo da versare verrà stabilito dall’AUSL dopo la prima fase di raccolta delle autodichiarazioni. Le aziende nella fase successiva riceveranno una comunicazione che le classificherà in base alla fascia di rischio di appartenenza e relativo importo da versare:
- basso 200 euro
- medio 400 euro
- alto 800 euro
Sono escluse dall’obbligo di pagamento alcune tipologie di aziende, che nella tabella sopra citata non hanno importi applicabili. A titolo di esempio: aziende che vendono e somministrano al consumatore finale, broker e intermediari del commercio con sede diversa da uno stabilimento fisico, ecc.
La proroga dell’invio
Tale comunicazione aveva come termine di scadenza il 31 gennaio 2022. A seguito della comunicazione delle AUSL Territoriali tale data è stata prorogata al 30 luglio 2022.
Come inviare l’autodichiarazione
Premesso quanto sopra, tutti gli Operatori del Settore Alimentare, ovvero le aziende che effettuano le attività di cui all’allegato 2, sezione 6, tabella A, devono trasmettere l’autodichiarazione tramite PEC al Dipartimento di Sanità Pubblica competente per il territorio in cui hanno la sede operativa.
La dichiarazione deve essere compilata con le informazioni riferite all’anno solare precedente.
Se l’operatore ha inviato la comunicazione nel mese di gennaio 2022 non è necessario effettuare ulteriori invii.
Il modulo compilato, corredato dal documento di identità del legale rappresentante dichiarante, va inviato tramite Posta Elettronica Certificata al Dipartimento di Sanità Pubblica competente per territorio specificando nell’oggetto “Autodichiarazione D.Lgs. 32/2021”.
Il servizio Sicurezza e Ambiente di Confartigianato Bologna metropolitana è a disposizione per ulteriori chiarimenti.
mail: sicurezza@assimprese.bo.it – numero verde 800 53 30 60