Con la legge Finanziaria 2016 è stato introdotto un contributo di 1.000 euro per l'acquisto di uno strumento musicale nuovo a favore degli studenti dei conservatori di musica e istituti musicali pareggiati. Il contributo viene anticipato dal rivenditore sotto forma di sconto sul prezzo di vendita e rimborsato allo stesso sotto forma di credito d'imposta.
Il contributo spetta agli studenti dei conservatori di musica e degli istituti musicali pareggiati, che siano iscritti e in regola con il pagamento delle tasse e contributi dovuti, per l'anno accademico 2015-2016 e 2016-2017. Stante la regolarità della posizione lo studente è tenuto a richiedere al suo istituto un certificato d'iscrizione (emesso in duplice copia) non ripetibile, nel quale risultino i seguenti elementi:
• cognome
• nome
• codice fiscale
• corso e anno d'iscrizione
• strumento musicale coerente con il corso di studi
Il contributo spetta per gli acquisti effettuati fino al 31 dicembre 2016 e può essere erogato una sola volta, anche in caso di acquisto di un singolo componente dello strumento. Il contributo vale per un importo non superiore a 1.000 euro e, comunque, in misura non eccedente il prezzo d'acquisto, nel limite complessivo delle risorse stanziate pari a 15 milioni di euro. Il venditore è tenuto a conservare copia del certificato ricevuta dallo studente “fino al termine entro il quale l'Agenzia può esercitare l'attività di accertamento”.
La vendita dello strumento può essere documentata tramite fattura, ricevuta fiscale o scontrino parlante, in cui siano indicati anche il codice fiscale dello studente, il prezzo totale sul quale è stata applicata l'Iva e l'ammontare pagato mediante il contributo.
Per usufruire del beneficio in esame, il rivenditore, prima di concludere la vendita dello strumento musicale, deve comunicare all'Agenzia i seguenti dati:
•codice fiscale proprio, dello studente e dell'istituto che ha rilasciato il predetto certificato d'iscrizione;
• strumento musicale coerente con il corso di studi;
• prezzo totale, comprensivo di IVA;
• ammontare del contributo.
La predetta comunicazione può essere effettuata da parte del rivenditore a decorrere dal 28 aprile 2016, tramite Entratel o Fisconline direttamente ovvero tramite un intermediario abilitato, utilizzando l'apposito software reso disponibile dall'Agenzia delle Entrate.
Per qualsiasi informazione aggiuntiva potete rivolgervi ai nostri uffici più vicini a voi.