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Categorie, maggiore attenzione agli standard formativi per carrozzieri e gommisti

24 Ott 2018 | Assimprese news

Continua la battaglia di Confartigianato Autoriparazione per ottenere pieno recepimento, nei nuovi standard formativi per carrozzieri e gommisti, delle richieste della categoria che, pur essendo state accolte favorevolmente in sede di coordinamento tecnico delle Commissioni “Attività produttive” e “Istruzione formazione lavoro e Innovazione e Ricerca” del 14 giugno 2018, non hanno poi trovato effettiva conferma nell'Accordo Conferenza Stato Regioni del 12 luglio scorso. I

l problema è stato ripetutamente sollecitato sia alla Conferenza delle Regioni, sia al Ministero dello Sviluppo Economico che aveva già al vaglio le nostre richieste con parere positivo della stessa Conferenza Regioni, ma che non si è mai pronunciato in merito e ancora non ci dà riscontri. È il MiSE a dover sciogliere il nodo della vicenda, e non la Conferenza Regioni che ha provveduto, comunque, a definire gli standard formativi nei termini di legge e non può ulteriormente intervenire su questioni di competenza del Ministero.

Le richieste che abbiamo rinnovato riguardano, in sintesi: eliminazione dello stage per le imprese già attive; possibilità di far valere, con provata documentazione, l'avvenuta attività svolta nel mestiere di cui si chiede l'abilitazione; possibilità di accesso ai requisiti di qualificazione professionale a personale e collaboratori familiari con esperienza assimilabile agli stessi requisiti. Per rafforzare l'azione confederale, che proseguirà con nuovi interventi in particolare nei confronti del MiSE, è importante che anche a livello territoriale, con le rispettive Regioni, siano riaffermate le rilevanti questioni rimaste aperte sulle quali la categoria attende risposte concrete.

(Fonte Confartigianato)