La legge n. 296 del 27 dicembre 2006 ha introdotto per una vasta platea di contribuenti (lavoratori autonomi, società di persone e di capitali, enti, ecc.) un'agevolazione sotto forma di detrazione di imposta per interventi finalizzati al risparmio energetico.
L’agevolazione è stata, negli anni successivi, sempre prorogata. Le ultime modifiche sono state apportate, seppure per un periodo limitato di tempo, dal decreto legge n. 83 del 22 giugno 2012 recante una serie di misure urgenti per la crescita del Paese.
Nel corso di questi ultimi anni, i dubbi interpretativi legati all’applicazione della norma sono stati numerosi ed hanno trovato nella maggior parte dei casi un chiarimento nelle numerose pronunce di prassi emanate dall’Amministrazione finanziaria. Un dubbio ancora irrisolto riguarda le modalità di detrazione del 55 per cento per le spese sostenute per lavori finalizzati al risparmio energetico nel caso di società di capitali con il primo esercizio di attività di durata superiore a dodici mesi.
Tale problematica è stata oggetto di una richiesta di consulenza giuridica da parte di Confartigianato all’Agenzia delle entrate.
