Confartigianato Trasporti sta esercitando, in questi giorni, una forte pressione sul Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, per giungere a una rapida definizione degli stanziamenti che permetta di confermare l'importo delle deduzioni nella stessa misura prevista per lo scorso anno (51 euro per i viaggi fuori comune e 17,85 all'interno del comune). Il ritardo con cui, ormai ogni anno, le agevolazioni sono quantificate, ha impedito alle imprese beneficiarie di versare i tributi entro il termine ordinario del 30 giugno (che, quest'anno, è slittato al 2 luglio 2018 in quanto coincidente con il sabato). Un forte richiamo alle istituzioni è stato effettuato da Confartigianato Trasporti, in un comunicato stampa del 7 luglio u.s., avanzando l'ipotesi di giungere ad un fermo nelle prossime settimane.
Si ricorda che, una volta definiti gli stanziamenti da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, quest'ultimo provvederà, d'intesa con il Ministero dell'economia, a emanare un decreto con l'indicazione degli importi previsti per le agevolazioni in oggetto. Il tempo richiesto per l'attuazione della descritta procedura, determinerà, come gli scorsi anni, che tali imprese, per poter tener conto dell'esatto e più elevato importo delle deduzioni forfetarie, dovranno provvedere al versamento delle imposte a saldo e in acconto con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, entro i 30 giorni successivi alla scadenza (quindi, entro il 1° agosto 2018; termine che slitta a lunedì 20 agosto 2018 per la sospensione “estiva” dei termini di versamento prevista a regime dall'articolo 37, comma 11-bis, D.L. 223/2006).
Seguirà apposita comunicazione appena avverrà l'ufficializzazione delle somme.
(Fonte Confartigianato Trasporti)