Prorogata al 17 settembre, alle ore 13, la data di scadenza ed è stata semplificata la modalità di presentazione delle domande: la Regione Emilia Romagna ha, infatti, aggiornato il bando che mette a disposizione delle imprese nelle aree montane dell’Emilia-Romagna – nuove o esistenti – i primi 2,5 milioni di euro per interventi di riqualificazione, ristrutturazione acquisto e recupero di strutture e spazi produttivi, o per investimenti in macchinari, attrezzature e impianti. Con una corsia privilegiata per quelli che si tradurranno in nuova occupazione.
Il bando in sintesi
Imprese più moderne, efficienti e che danno lavoro. Il bando si muove su questi due binari. Sono ammessi tutti i comparti produttivi, escluso il settore primario (le aziende agricole usufruiscono di specifici finanziamenti del Programma regionale di sviluppo rurale), ma compreso quello della trasformazione agroalimentare (entro il limite di 15 addetti).
I contributi – a fondo perduto e nella misura del 70% della spesa ammissibile – sono legati a tre tipi di intervento: riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento di edifici e strutture nelle quali l’imprenditore già svolge la propria attività; acquisto, riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento di edifici e strutture dismesse, nelle quali il beneficiario si impegna a svolgere la propria attività; investimenti in macchinari, attrezzature e relativi impianti.
Il contributo complessivo per ciascuna impresa non potrà superare l’importo massimo di 150mila euro, mentre la spesa minima candidata a contributo non dovrà essere inferiore a 25mila euro. Entro fine novembre è prevista la pubblicazione della graduatoria con l’assegnazione delle risorse.
Per maggiori informazioni: sviluppomontagna@regione.emilia-romagna.it