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Viticoltura, dalla Regione oltre 5 milioni di euro a sostegno delle imprese

4 Set 2019 | News

La Regione Emilia-Romagna ha stanziato oltre 5,4 milioni di euro per aumentare la qualità e la competitività dei vini del territorio. Il bando è teso a favorire l’innovazione tecnologica e l’ammodernamento delle attrezzature nelle cantine ed è stato approvato dalla Giunta regionale nell’ambito della misura “Investimenti” per l’annualità 2020 dell’Organizzazione comune di mercato (Ocm) del settore vitivinicolo.

A disposizione delle imprese che svolgono attività di produzione e commercializzazione dei prodotti vitivinicoli (vino e mosto d’uva) vi sono contributi in conto capitale fino al 40% delle spese per la realizzazione di interventi che puntano a valorizzare i vini di qualità, favorire l’introduzione di tecnologie innovative in cantina, incentivare il risparmio energetico, incrementare la sostenibilità del ciclo produttivo e migliorare la sicurezza sul lavoro. Gli aiuti sono finalizzati ad accrescere la competitività delle imprese che operano in un contesto di filiera e sono previsti per la costruzione e ristrutturazione di immobili, l’acquisto di impianti e macchinari specifici, l’allestimento di negozi per la vendita diretta dei prodotti aziendali o la creazione di siti internet per l’e-commerce.

Il budget disponibile è suddiviso in due tranche: il 40% delle risorse è destinato a finanziare i progetti di investimento presentati da imprese agricole che producono vino con le proprie uve e lo vendono direttamente come attività connessa; il restante 60% è invece riservato alle aziende agroindustriali che commercializzano il vino prodotto con materia prima in prevalenza acquistata da terzi o conferita da soci. Saranno due le graduatorie finali. Escluse dai contributi le imprese che effettuano la sola commercializzazione dei prodotti.  

Tra i criteri di priorità adottati per la formazione delle graduatorie figurano: le produzioni bio e certificate, le etichette Dop e Igp, l’appartenenza a forme aggregative di filiera, il risparmio energetico. In caso di parità di punteggio la precedenza andrà ai progetti che riguardano i maggiori quantitativi di uva e gli investimenti con minore importo di spesa ammissibile. Le domande vanno presentate entro il 15 novembre secondo le modalità stabilite dall’Agenzia regionale per i pagamenti in agricoltura (Agrea).

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(Fonte Unioncamere)