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Bollettini truffa alle imprese: verificate sempre la legittimità delle richieste di denaro

15 Feb 2017 | News

In questi giorni, in più parti d'Italia, da Ravenna alla Brianza passando per Modena, Grosseto e numerose città dell'Abruzzo, le imprese stanno ricevendo lettere da parte di una sedicente “Camera di Commercio” per il pagamento dell'annuale diritto camerale, con tanto di bollettino pre compilato. La lettera è una ben celata truffa, legata all'iscrizione a una serie di servizi pubblicitari e commerciali che nulla hanno a che fare con la Camera di commercio.

Confartigianato Assimprese Bologna Metropolitana invita a contattare i propri uffici, qualora si ricevano richieste di questo tipo, in modo da poter attuare tutte le verifiche di legittimità delle richieste.

Le imprese non sono affatto tenute a pagare il bollettino. Ricordiamo, infatti, che i diritti camerali annuali si pagano con un F24 o per via telematica. Il servizio che viene offerto con il pagamento del bollettino non sostituisce il versamento del diritto annuale di iscrizioni al registro imprese dovuto per legge. Ci troviamo dunque di fronte a un tentativo di frode che utilizza diciture che richiamano l'obbligatorietà del pagamento incassano l'importo del bollettino a fronte dell'iscrizione ad un presunto elenco web. Leggete bene prima di fare qualsiasi azione perché il pagamento equivale a formale accettazione delle condizioni contrattuali.