Con la pubblicazione del D.L. n. 21/2022 (c.d. Decreto Ucraina) il Governo ha previsto la possibilità, per i datori di lavoro privati solo per l’anno 2022, di erogare ai propri dipendenti, buoni carburante, esenti da imposizione fiscale e contributiva fino a 200 euro per ogni lavoratore.
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In base alle norme attuali non devono essere cumulati con il limite di esenzione previsto dal TUIR per beni e servizi fino a 258,23 euro annui. È importante che l’erogazione dei buoni carburante per l’anno 2022, avvenga in maniera separata e anche nel cedolino paga sia indicata con voce descrittiva personalizzata.
Come comportarsi con i neo assunti
In caso di neo assunti nel 2022 il datore di lavoro deve chiedere al lavoratore una auto dichiarazione che certifichi l’erogazione (o meno) dei buoni carburanti da precedenti datori di lavoro.
Posso usare i buoni carburante anche nel 2023?
L’erogazione dei buoni deve avvenire entro il 31 dicembre 2022. Non si tiene in considerazione la data in cui i buoni verranno consumati dal lavoratore che li potrà utilizzare anche oltre l’anno 2022, ma la data in cui verranno messi a disposizione dal datore di lavoro.
I buoni carburante come costo per l’azienda
L’importo concesso è da considerare quale costo per l’azienda e quindi non si applicano tasse e contributi e dovrebbero rientrare tra quelli relativi al personale dipendente.
Sull’argomento si ritiene necessario un intervento chiarificatore da parte dell’Agenzia delle Entrate. Si consiglia, ai fini dell’applicazione del nuovo limite di esenzione di 200 euro, di attribuire i buoni carburante alla generalità dei lavoratori o a categorie omogenee di lavoratori.