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Buono Fiere, come accedere all’incentivo del Ministero dello sviluppo economico

29 Ago 2022 | Agevolazioni e incentivi per le imprese, News

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Le imprese con sede sul territorio nazionale potranno prenotare il “Buono Fiere” a partire dal 9 settembre. 

Per qualsiasi informazione non esitare a contattare la sede di Confartigianato Bologna Metropolitana più vicina a te.

Che cos’è il Buono Fiere

Il Buono Fiere è l’incentivo che mira a sostenere la partecipazione delle imprese italiane alle manifestazioni fieristiche internazionali organizzate in Italia. Previsto dal Ministero dello Sviluppo Economico, è contenuto nel primo decreto Aiuti e mette a disposizione risorse pari a 34 milioni di euro.

Si tratta di un buono del valore massimo di 10.000 euro. Sono ammesse solo le fiere ricomprese nel calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome e devono avere luogo nel periodo compreso tra il 16 luglio 2022, data di entrata in vigore della legge che ha istituito il provvedimento e il 31 dicembre 2022.

Come accedere ai fondi del Buono Fiere

Le domande di agevolazione, presentate dal legale rappresentate dell’impresa, dovranno pervenire esclusivamente tramite procedura informatica sul sito del MISE, dalle ore 10 alle 17 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a decorrere dalle ore 10 del 9 settembre 2022. Nella domanda dovrà essere riportato l’indirizzo di posta elettronica certificata dell’impresa valido e funzionante, che è utilizzato per ogni comunicazione tra impresa e Ministero, nonché l’IBAN relativo al conto corrente bancario intestato al soggetto richiedente.
Il Buono Fiere, che può riguardare la partecipazione a una o più manifestazioni fieristiche, può essere richiesto una sola volta da ciascun soggetto beneficiario.
Il Buono Fiere è assegnato dal Ministero, sulla base dell’ordine temporale di ricezione delle domande, ed è inviato dal Ministero all’indirizzo di posta elettronica certificata del soggetto beneficiario, come indicata in sede di presentazione della domanda.

Quali sono le spese ammesse

Sono ammissibili le spese consistenti in:

  • allestimento degli spazi espositivi, comprese le spese relative a servizi di progettazione e di realizzazione dello spazio espositivo, nonché all’esecuzione di allacciamenti ai pubblici servizi
  • pulizia dello spazio espositivo
  • trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente in occasione della partecipazione alle manifestazioni fieristiche, compresi gli oneri assicurativi e similari connessi, nonché le spese per i servizi di facchinaggio o di trasporto interno nell’ambito dello spazio fieristico
  • servizi di stoccaggio dei materiali necessari e dei prodotti esposti
  • noleggio di impianti audio-visivi e di attrezzature e strumentazioni varie
  • impiego di hostess, steward e interpreti a supporto del personale aziendale
  • servizi di catering per la fornitura di buffet all’interno dello spazio espositivo
  • attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla partecipazione alla fiera e quelle sostenute per la realizzazione di brochure di presentazione, di poster, cartelloni, flyer, cataloghi, listini, video o altri contenuti multimediali, connessi alla partecipazione alla manifestazione fieristica.

Non sono ammesse all’agevolazione le spese relative a imposte e tasse. L’imposta sul valore aggiunto è ammissibile all’agevolazione solo se la stessa rappresenta per il beneficiario un costo effettivo non recuperabile.

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