Giorgio Mussoni, Presidente di OASI-Confartigianato – l’Organizzazione che rappresenta la categoria degli operatori balneari, accoglie con soddisfazione l’annuncio, da parte del Ministro dei Beni Culturali con delega al Turismo Francesco Rutelli, di un decreto del Consiglio dei Ministri con il quale viene rinviato al 30 settembre l'aumento del 300% dei canoni demaniali marittimi estremamente penalizzante per le imprese del comparto.
A giudizio di Mussoni “l’impegno al differimento del termine, con l’obiettivo di una rideterminazione organica ed equilibrata dei canoni balneari attraverso la modifica dell’attuale iniquo meccanismo, rappresenta un positivo segnale di attenzione del mondo politico ad una delle maggiori problematiche del comparto. Lo consideriamo un primo risultato, raggiunto anche a seguito di una incessante battaglia condotta da OASI-Confartigianato per il definivo riordino della materia sulla base di equi criteri di riparametrazione dei canoni e sul recupero delle aree di elusione, non attraverso meccanismi automatici predefiniti, ma secondo dati oggettivi e certificati relativi alle attività economiche esercitate”.
A tale proposito Mussoni ribadisce la necessità che “la prosecuzione del dibattito, al quale sono legate le prospettive di sopravvivenza e sviluppo del comparto, preveda la partecipazione attiva delle Organizzazioni di Categoria che, in quanto rappresentative delle aziende che operano nel settore, costituiscono il reale interlocutore del Governo e non possono quindi essere escluse”.