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Città Metropolitana di Bologna, il 2020 chiude con 370 imprese in meno

13 Mag 2021 | News

Un saldo negativo di 370 imprese al 31 dicembre 2020, infatti a fronte di 4.499 iscrizioni, ci sono state 4.869 cancellazioni: è il dato che emerge dagli studi elaborati dal servizio Studi e Statistica della Città metropolitana di Bologna e dall’ufficio di Statistica del Comune di Bologna sulla base dei dati forniti dalla Camera di Commercio di Bologna.

Sono 94.775 le imprese registrate nel territorio metropolitano nel 2020, di cui 83.605 risultano attive. In termini relativi Castel del Rio, Camugnano e Castel d’Aiano risultano i comuni, a livello metropolitano, con un maggior tasso di crescita, mentre Argelato, Castel D’Aiano e Lizzano sono in evidenza per il numero di imprese rispetto a 1.000 abitanti.

Rispetto ai settori, si segnala il calo dell’agricoltura, della manifattura, dei trasporti e del commercio, mentre sono in crescita l’istruzione, la sanità e i servizi alle imprese.

Ancora più in evidenza il calo degli addetti alle imprese (-2,8%), che nel 2020 scendono a quota 393.678. In questo caso, i settori che vengono colpiti maggiormente – in termini assoluti – sono i Servizi alle imprese (-3.463 addetti) e l’Alloggio e Ristorazione (-2.770 addetti), nonostante la crescita – per entrambi i settori – del numero di imprese attive. Il calo degli addetti nel Trasporto (-1.944 addetti) e nel Commercio (-1.847 addetti) è invece in linea con il calo osservato nelle imprese attive.

In linea generale calano sia le imprese attive femminili, di 24 unità (-0,2%), sia quelle giovanili, di 122 unità (-2,0%); mentre il 2020 non ha interrotto il trend di crescita di quelle straniere, che aumentano di 327 imprese (+3,1%).

Vai allo studio completo sulle “Imprese nella Città metropolitana di Bologna nel 2020”