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Confartigianato: un aiuto per l'istituto «Alberghetti»

27 Mag 2009 | News

Impiegare la struttura dell’istituto professionale «Alberghetti» di Castel San Pietro come sede di corsi di formazione e specializzazione dedicati ai tecnici delle piccole e medie imprese, agli imprenditori, ai liberi professionisti e agli studenti universitari. L’idea è venuta nel corso di un incontro fra Confartigianato Assimprese e Sara Brunori, candidata sindaco a Castel San Pietro e attuale assessore al Bilancio della città termale. Il progetto, già in fase di elaborazione da parte di Confartigianato, prevede che corsi siano a pagamento, mentre le docenze siano offerte dagli imprenditori del territorio. Il ricavato, che si somma a un evidente valore aggiunto per l’offerta formativa della scuola castellana, sarà interamente devoluto all’Alberghetti che, com’è noto, ha notevoli difficoltà, a causa dei tagli imposti dal Governo, al punto che la stessa sopravvivenza delle tre classi è oggi priva di certezze. Alle «lezioni», che si terranno in orario serale, avranno facoltà di accedere (gratuitamente) anche gli studenti dello stesso Alberghetti. Le «materie» non sono ancora state individuate ma saranno estrapolate dalle esperienze più dinamiche e specializzate delle aziende del territorio. Si parlerà quindi di innovazione, metodologie di lavorazione e organizzative, comunicazione d’impresa, esperienze di marketing.
«Confartigianato non poteva restare ferma dinanzi al rischio di svuotamento dell’Alberghetti di Castel San Pietro, una scuola importante e per tutta l’area circondariale che volge verso Bologna», dice Amilcare Renzi, Segretario di Confartigianato Assimprese, che aggiunge: «Noi pensiamo che un’iniziativa di questo tipo sia utile anche per dare un ruolo più moderno alla struttura. Abbiamo già iniziato a contattare imprenditori e professionisti che, a titolo gratuito e con l’aiuto di Form.Art, la nostra struttura di formazione, saranno il “corpo docente”, di questa prima serie di corsi».
«E’ da iniziative come questa, dall’impegno concreto da parte delle imprese, che si stimolano i nostri ragazzi ad acquisire professionalità e ad avvicinarsi con lo spirito giusto al mondo del lavoro», dice Sara Brunori, che si è impegnata, in caso di vittoria alle prossime elezioni comunali, a portare avanti il progetto. «Non solo – aggiunge la candidata sindaco-, ma aprire le porte della scuola agli operatori professionali sarà occasione di relazione fra imprenditori, studenti, tecnici professionisti e personale docente. Da questo tipo di contatti possono nascere opportunità di lavoro, reti d’impresa, nuovi percorsi formativi e idee che sarebbero un contributo concreto all’occupazione e alla crescita del nostro sistema produttivo». Infine, ma non meno importante: «il toccare con mano la realtà dell’Alberghetti – conclude Brunori -, potrebbe sensibilizzare le imprese a contribuire anche in altri modi, ad esempio donando alla scuola attrezzature già ammortizzate».