E' stato diffuso, da parte del Dipartimento delle finanze, il testo del decreto firmato l'11 ottobre dal ministro dell’Economia e Finanze, che rende attuative le disposizioni relative al nuovo regime di Iva per cassa, e che obbliga al versamento del tributo solo nel momento in cui lo stesso è stato incassato.
In questi mesi di discussione Confartigianato è intervenuta, in maniera pressante, nei confronti del Governo e, successivamente, del Parlamento nel corso del dibattito relativo alla conversione del Decreto Sviluppo (D.L. n. 83 del 2012) per far comprendere l’importanza dell’introduzione della disposizione in oggetto per le piccole imprese, le quali potranno beneficiare di indubbi vantaggi stante l’eliminazione di una delle principali criticità legate alla liquidazione del tributo.
Un forte elemento di criticità era rappresentato, infatti, dall’obbligo di versare l’Iva a prescindere dall’effettiva riscossione del corrispettivo, generando il previgente sistema di liquidazione del tributo indubbi vantaggi di tesoreria per coloro che ritardavano i propri pagamenti e causando, al contempo, problemi finanziari per i fornitori.
Un sistema basato, invece, come quello ora adottato dall’Italia, sull’esigibilità dell’imposta all’atto del pagamento del corrispettivo, obbliga al versamento del tributo solo nel momento in cui lo stesso è stato incassato senza compromettere, pertanto, il già precario equilibrio finanziario delle imprese.
Il nuovo regime sarà operativo a decorrere dall'1 dicembre e si renderà applicabile a tutti coloro che presentano un volume d’affari non superiore a 2 milioni di euro (circa il 95% del totale delle imprese).