La Regione Emilia-Romagna ha stanziato altri 11 milioni di euro per le imprese regionali a sostegno della loro digitalizzazione.
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Tali risorse, come si legge sul sito della Regione, si aggiungono ai 25 milioni già stanziati nei mesi scorsi per finanziare in tutto 453 progetti. Sono interventi che introducono nuove tecnologie nei processi produttivi e organizzativi, nei prodotti e servizi, nelle catene di distribuzione e vendita e nelle relazioni con i diversi attori delle filiere.
Si tratta di iniziative presentate nel bando per il sostegno alla digitalizzazione approvato dalla Giunta regionale, che ha stanziato così contributi complessivi per 36 milioni di euro.
La misura supporta, in particolare, le piccole e medie imprese del territorio emiliano-romagnolo per accrescerne la competitività a livello nazionale e internazionale. In tal senso si promuovno sia la fase di progettazione sia quella di realizzazione e adozione di soluzioni innovative in campo digitale. Tutti gli interventi dovranno avere una specifica attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale. Introdotto, infatti, il principio Dnsh (Do no significant harm), ovvero l’obbligo di sostenibilità per contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici.
Nei bandi sono riconosciute premialità.
- Imprese che si trovano nelle aree interne e in quelle montane dell’Emilia-Romagna, con l’obiettivo di ridurre gli squilibri e le diseguaglianze territoriali regionali che tendono a pesare soprattutto sulle aree più lontane dalle maggiori direttrici di sviluppo.
- Per l’assunzione di personale con competenze nel settore Ict o dell’organizzazione aziendale.
- Imprese femminili o giovanili
- Per il rating di legalità
Foto di Gerd Altmann da Pixabay
