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Emilia Romagna da lunedì 14 in zona bianca, ecco le nuove misure

14 Giu 2021 | News

Dpcm 18 ottobre ristorazione

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato la nuova ordinanza che prevede il passaggio dell’Emilia Romagna, assieme a Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e la Provincia autonoma di Trento, in area bianca.

La nuova ripartizione delle Regioni (dal 14 giugno)

Area rossa: (nessuna Regione e Provincia autonoma).
Area arancione: (nessuna Regione e Provincia Autonoma).
Area gialla: Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Provincia Autonoma di Bolzano, Puglia, Sicilia, Toscana, Valle d’Aosta.
Area bianca: Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Sardegna, Umbria, Veneto

Le nuove misure

Le principali novità con l’ingresso in zona bianca sono l’addio al coprifuoco e al limite di persone per tavolo al ristorante all’aperto. Resta il massimo di 6 commensali per tavolo all’interno.

Mascherine e distanziamento

Resta l’obbligo delle mascherine e del rispetto delle misure di distanziamento sia all’aperto che al chiuso in qualsiasi ambito: bar, ristoranti, teatri, cinema, spettacoli sportivi, ecc.

Ristorazione

Per bar, ristoranti e le altre attività di ristorazione è possibile consumare cibi e bevande al loro interno, senza limiti orari. All’esterno non ci sono limiti alle persone per tavolo, mentre all’interno resta il numero massimo di 6 per tavolo, Nei bar il limite di persone all’interno viene determinato dal rispetto di almeno un metro di distanziamento tra una persona e l’altra. Sono consentite senza restrizioni anche la vendita con asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio, che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.

Negozi e centri commerciali

Non ci sono limiti di apertura, compresi i fine settimana e i giorni festivi.

Discoteche

In attesa che il governo decida le modalità per il via libero al ballo, si potrà ascoltare musica e svolgere attività di ristorazione.

Spostamenti

Sono consentiti senza limiti relativi agli orari o ai motivi dello spostamento, verso altre località della zona bianca; senza limiti di orario, verso tutto il territorio nazionale, se lo spostamento avviene per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute; verso località della zona gialla, senza doverne giustificare il motivo, nel rispetto delle specifiche restrizioni di orario previste per gli spostamenti in zona gialla e di quelle relative agli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate; verso tutto il territorio nazionale, se la persona che si sposta è in possesso di una “certificazione verde Covid-19” valida, nel rispetto delle specifiche restrizioni di orario previste per gli spostamenti nella zona di destinazione. È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Le altre riaperture 

Dal 14 giugno luglio potranno riaprire le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere, nel rispetto delle linee guide e dei protocolli;

– Dal 14 giugno sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò potranno riaprire al pubblico; parchi tematici e di divertimento potranno riaprire al pubblico dal 14 giugno, anziché dal 1° luglio; tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi saranno di nuovo possibili dal 14 giugno.

– Dal 14 giugno saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, tramite uso della “certificazione verde”. Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso.

– Dal 14 giugno sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza.

Dpcm 18 ottobre ristorazione