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Giù le mani dai carrozzieri

14 Gen 2014 | News

Confartigianato Assimprese è al fianco dei carrozzieri contro le disposizioni del Decreto 45/2013 che rischiano di di mettere in ginocchio un comparto già duramente provato dal calo dei consumi. Disposizioni che, inoltre, non sono a vantaggio del consumatore e che sembrano ideate a solo vantaggio delle compagnie assicurative. Anche da Imola piena solidarietà a quanti saranno Roma, domani, 15 gennaio, al Centro Congressi Capranichetta, per la “manifestazione nazionale contro le disposizione Rc auto contenute nel decreto Destinazione Italia”.

“Il Re è sempre più nudo – dice Amilcare Renzi, Segretario di Confartigianato Assimprese – questo governo delle larghe intese si espone sempre alle telecamere e ai taccuini dei giornalisti dicendo di voler dare sostegno alle piccole e medie imprese, per stimolare la ripresa e invece, ancora una volta, ci troviamo di fronte a un provvedimento penalizzante per il lavoro autonomo. Con questo assist le compagnie assicurative avranno il potere di pagare le riparazioni il meno possibile, a discapito di artigiani e automobilisti. Altro che calo delle tariffe, così arriveremo al calo delle saracinesche delle carrozzerie!”

I carrozzieri contestano la misura che rende nei fatti obbligatoria la “forma specifica” nel risarcimento dei danni ai veicoli danneggiati. In pratica, le nuove norme  impongono di far riparare il veicolo esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni e pagate direttamente da queste ultime. In questo modo si rischia di far chiudere migliaia di carrozzerie indipendenti con 60.000 addetti, che non operano in convenzione con le assicurazioni. In sostanza, si impedirebbe ai cittadini di esercitare la libera scelta di essere risarciti in denaro e di farsi riparare l'auto dall'officina di fiducia.