Il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo ha deciso che l'agevolazione relativa alla riqualificazione e accessibilità degli hotel consiste in un credito di imposta che andrà a favore delle “strutture alberghiere” esistenti alla data dell'1 gennaio 2012, per il triennio compreso fra il 2014 e il 2016, nella misura del 30% delle spese sostenute fino a un massimo di 200.000 euro.
Il credito andrà ripartito in tre quote annuali di uguale importo e andrà indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta per il quale è stato concesso. Un credito che l'Agenzia delle Entrate ha dichiarato utilizzabile in compensazione nel modello F24 esclusivamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dalla stessa Agenzia con codice tributo 6850.
L'Agenzia, per ciascun modello F24 ricevuto, sulla base di quanto comunicato, effettua controlli automatizzati e nel caso in cui l'importo del credito d'imposta utilizzato risulti superiore all'ammontare del credito residuo o l'impresa non rientri nell'elenco dei soggetti ammessi al beneficio, il modello sarà scartato. Tale scarto è comunicato al soggetto che ha effettuato l'invio tramite apposita ricevuta consultabile sul sito internet dell'Agenzia.
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