Confartigianato apprezza la decisione del Governo che ha mantenuto l’impegno di recepire entro novembre, con la delega contenuta nello statuto delle imprese, la direttiva europea che porta a 30/60 giorni i tempi di pagamento nelle transazioni commerciali tra Stato, privati e imprese. In questo modo si recupera competitività con il resto d’Europa.
“Ora anche in Italia ci saranno regole chiare per combattere il malcostume dei “cattivi pagatori”, che mette in ginocchio le piccole imprese. Il recepimento rigoroso dei principi della Direttiva previsto dal decreto legislativo approvato dal Governo potrà contribuire a risolvere uno dei problemi più gravi che stanno all’origine della mancanza di liquidità degli imprenditori e che addirittura, in questi tempi di credito scarsissimo, ha portato anche alla chiusura molte aziende.
Oggi in Italia i tempi medi di pagamento della Pubblica amministrazione e dei privati nei confronti delle piccole imprese sono di 180 giorni e nell’ultimo anno sono aumentati di 44 giorni. Nel nostro Paese i tempi medi di pagamenti sono il doppio della media europea per i pagamenti tra privati e il triplo della media europea nei pagamenti della Pubblica amministrazione. Ma numerosi imprenditori devono attendere addirittura anni per essere pagati.