“Immigrazione fra integrazione e sicurezza. La sostenibilità dell'accoglienza”. Sono questi i temi che saranno al centro del convegno da Confartigianato Imprese Bologna Metropolitana che si terrà il 1° febbraio (ore 17) nella sede bolognese di via Papini 18 con interventi dell'arcivescovo metropolita Mons. Matteo Maria Zuppi e di Elisabetta Gualmini (Vicepresidente Regione Emilia Romagna – Assessore alle Politiche di welfare e politiche abitative). L'introduzione sarà a cura di Giuseppe Cremonesi (Segretario di Confartigianato Bologna), mentre le conclusioni sono affidate ad Amilcare Renzi, segretario regionale Confartigianato Emilia Romagna.
L'immigrazione e la sostenibilità dell'accoglienza saranno quindi i temi al centro degli interventi che mirano a ragionare in maniera propositiva su quale siano le strategie corrette per favorire integrazione e sicurezza. Argomenti, questi, che sono sempre più attuale in una società sempre più multiraziale anche nel mondo del lavoro.
Va anche ricordato che i cittadini stranieri residenti in Emilia-Romagna rappresentano – secondo i dati presentati a metà gennaio dalla Regione – l'11,9% della popolazione complessiva.
Nella stessa ricerca, viene sottolineato come i lavoratori dipendenti stranieri occupati in Emilia-Romagna, secondo i dati Inail, sono pari al 20,9% dei lavoratori complessivi.
Sono maggiormente occupati gli uomini rispetto alle donne. Sono maggiormente occupati gli uomini rispetto alle donne (il 56,3%). In Emilia-Romagna risultano in costante crescita le imprese straniere, perlopiù di piccole dimensioni.
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