La nuova sede “Imola Centro” di Confartigianato – Assimprese, al numero 37 di via Appia, nel monumentale Palazzo Vacchi, verrà inaugurata sabato 27 ottobre. Dopo il taglio del nastro la sede sarà aperta al pubblico alle ore 18.30. In programma la performance della violinista triestina Erica Scherl, mentre al piano terra del palazzo sarà offerto un aperitivo. La nuova sede accorpa tutti i servizi precedentemente erogati in via Appia e dal Centro Bms, acquisito un paio di anni fa da Confartigianato.
«L’ufficio Imola Centro – commenta Tiziano Poggipollini, presidente di Confartigianato Assimprese – è un passo importante che aggiunge valore all’assistenza che la nostra associazione e la nostra cooperativa di servizi offrono quotidianamente agli imprenditori di tutti i comparti. Con questo investimento abbiamo elevato il livello dell’accoglienza e della riservatezza, mettendo in condizioni il nostro personale di dedicare sempre maggiore cura nella gestione di tutte le pratiche, da quelle fiscali a quelle burocratiche e contabili. Per questo abbiamo accorpato due sedi storiche in questo palazzo di pregio che si affaccia su una delle vie più importanti di Imola, la via Appia, recentemente riqualificata dall’Amministrazione comunale. Essere presenti nel centro storico è per noi sinonimo di vicinanza a tutte quelle attività che vi operano e testimonia il nostro contributo nel mantenere vitale il cuore della città».
Accanto ai tradizionali servizi di Confartigianato (Patronato, Sicurezza, Credito, ecc.), in via Appia 37 è possibile trovare anche i servizio di contabilità e gestione delle buste paga per tutti i settori commerciali e produttivi. L’ufficio serve anche privati e famiglie, per la gestione delle dichiarazioni dei redditi e di altre pratiche che riguardano la vita famigliare (Isee, Imu, contributi per ristrutturazioni, ecc.). Il tutto è gestito da due responsabili degli uffici, tre consulenti per le paghe, una segretaria / affari generali, cinque addetti al settore fiscale.
Palazzo Vacchi è una costruzione ottocentesca ad opera dell'architetto Cesare Costa, che ha progettato anche il Teatro Comunale di Reggio Emilia. Ha la facciata ornata da lesene marmoree, fra le quali si trovano lunette con rappresentazioni in bassorilievo dell'agricoltura, caccia, pesca, e busti. La cancellata, opera del celebre architetto Giuseppe Mengoni, dà accesso all'ampio cortile quadrato. Salendo uno scalone di marmo si accede ai raffinati uffici di Confartigianato – Assimprese.