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Incentivi per interventi di rimozione dell'amianto (Eternit)

7 Ott 2009 | News

La Regione Emilia Romagna ha approvato un bando di finanziamento che andrà a stanziare oltre 4 milioni di euro di incentivi alle imprese per favorire la rimozione e lo smaltimento dell’amianto presente nei luoghi di lavoro.

La Regione intende quindi favorire la qualificazione ambientale di aziende e stabilimenti e garantire sempre di più ai lavoratori ambienti sicuri e garanzie per la salute.
Il bando sosterrà concretamente l’impegno delle aziende che intendono qualificare l´ambiente di lavoro attraverso la rimozione di coperture o coibentazioni contenenti cemento-amianto, vietato per legge in Italia dal 1992.

BENEFICIARI
I soggetti beneficiari sono:
– le piccole e medie imprese, in possesso dei requisiti di cui al Decreto del Ministero delle Attività produttive del 18 aprile 2005, recante ad oggetto «Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese»
– e le grandi imprese anche in forma di consorzio o società consortile.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

I progetti finanziabili fanno riferimento a progetti relativi alla realizzazione di interventi di rimozione e smaltimento dei manufatti contenenti amianto in matrice cementizia e/o resinosa presenti in immobili in cui si svolgono attività produttive, terziarie e commerciali, sedi di lavoro per i soggetti addetti a tali attività.

Sono ammissibili le spese, al netto dell'IVA, chiaramente e strettamente limitate ai costi di investimento necessari per conseguire gli obiettivi di protezione ambientale.
Nello specifico, sono esclusivamente ammissibili le seguenti voci:
– spese connesse alle attività di rimozione e smaltimento di manufatti contenenti matrice cementizio e/o resinosa, ivi comprese quelle inerenti l'approntamento delle condizioni di lavoro in sicurezza;
– spese per consulenze, progettazione, sviluppo e messa a punto degli interventi, sostenute anche con personale interno, nella misura del 10% dell'importo di cui al punto precedente, ritenuto ammissibile.

ENTITA' E TIPOLOGIA DI CONTRIBUTO
Il contributo sarà concesso in parte in conto capitale e in parte in conto interessi. La Legge Finanziaria 289/2002 prevede infatti che almeno il 50% del contributo concesso venga restituito, in conto interessi, entro cinque anni dalla concessione del contributo stesso e con l'applicazione di un tasso di interesse almeno dello 0,50%.
Il contributo massimo erogabile sarà di 200 mila euro per ciascuna impresa operante sul territorio regionale. Il costo complessivo minimo ammonta ad € 10.000,00.
Ogni impresa potrà presentare un’unica domanda che potrà ricomprendere anche interventi su più unità locali della stessa azienda purché all´interno del territorio regionale.

SCADENZA
Le domande potranno essere presentate dal 28 al 30 ottobre 2009.
I finanziamenti saranno concessi sulla base di una graduatoria tenendo conto dell'ordine cronologico di arrivo delle domande.