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La “data certa”: modalità alternative agli uffici postali

30 Mag 2016 | News

A seguito di una recente comunicazione di Poste Italiane Spa non è più possibile richiedere a un ufficio postale l'apposizione del timbro al fine di usufruire della “data certa”, tramite la quale è possibile ottenere la prova che il documento è stato formato in un determinato giorno, mese e anno.

Per ottenere questo tipo di certificazione esistono sistemi alternativi.

• Un notaio può procedere a effettuare una “copia conforme” del documento con apposizione della data e della propria firma.
• Ci si può recare all'Agenzia delle entrate che registra il documento presso i propri archivi, a seguito del pagamento di una imposta di registro di 200 euro (codice tributo 109T).
• Il documento può essere inviato a se stessi, o alla parte interessata, in plico senza busta per raccomandata (il codice a barre di spedizione certifica l'invio e la data in cui è avvenuto).
• Il documento può essere inviato tramite Pec (occorre conservare la presa in carico del documento e la mail di invio).
• Si può apporre una marca postale elettronica (EPCM).
• È possibile appore una marca “virtuale” su un documento informatico associando allo stesso data e ora certa. A tal fine non è necessario sottoscrivere lo stesso con la firma digitale.