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Legge di Bilancio 2018: i principali provvedimenti per gli artigiani e le Pmi (seconda parte)

4 Gen 2018 | Leggi

Sul numero 302 della Gazzetta Ufficiale di venerdì 29 dicembre 2017, è stata pubblicata la Legge di Bilancio 2018 che reca anche la previsione di bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020. Di seguito la seconda parte della breve analisi dedicata ai provvedimenti che maggiormente interessano gli artigiani e le Pmi (clicca qui per leggere la prima parte).

In calce all'articolo si può trovare una sintesi, preparata da Confartigianato nazionale, con le schede che riassumono i provvedimenti della manovra economica e il loro impatto sulle imprese.

Confermata la riduzione a 90 euro del canone tv.

Prorogata, ma non estesa ai negozi, la cedolare secca al 10% per i contratti a canone concordato, con una proroga per altri due anni (2018 e 2019).

Per il 2018 si introduce un credito d'imposta del 40% (fino a un importo massimo annuale di 300 mila euro per ciascun beneficiario) per le spese di formazione nel settore delle tecnologie del personale dipendente.

Prevista un'estensione del credito d'imposta per la riqualificazione delle strutture alberghiere anche alle strutture che prestano cure termali.

Per il 2018, ai fini Irap è ammessa la deduzione integrale (prima era del 70%) del costo dei lavoratori stagionali.

Dall'1 marzo 2018 si riduce da 10 a 5 mila euro la soglia oltre la quale le pubbliche amministrazioni, prima di effettuare pagamenti a qualunque titolo, devono verificare se il beneficiario ha debiti tributari.

Viene riconosciuto, a favore delle fondazioni bancarie che finanziano progetti destinati alla promozione del welfare di comunità, un contributo, sotto forma di credito d'imposta pari al 65%.

Prorogato di un anno, ossia fino al 31 dicembre 2018, il periodo in cui continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi relativi alla gestione dei rifiuti antecedenti alla disciplina del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI). Altresì non si applicano le sanzioni relative al sistema medesimo, nonché il termine finale di efficacia del contratto con l'attuale concessionaria del SISTRI. Vengono infine introdotte norme volte alla semplificazione del procedimento di tracciabilità dei rifiuti e al recupero dei contributi dovuti in materia di SISTRI.

Introdotte nuove scadenze fiscali: spesometro relativo al secondo trimestre: entro il 30 settembre (in luogo del vigente 16 settembre). Dichiarazioni dei redditi, Irap e 770: 31 ottobre. Dichiarazione a un Caf-dipendenti: 23 luglio.

In caso di applicazione dell'Iva in misura superiore a quella effettiva, erroneamente assolta dal cedente o prestatore, fermo restando il diritto alla detrazione, il cessionario o il committente è punito con la sanzione amministrativa compresa tra 250 euro e 10 mila euro.

Viene istituita l'imposta sulle transazioni digitali (la cosidetta Web Tax), con l'aliquota del 3% sul valore della singola transazione.

Clicca qui per scaricare e leggere le schede di Confartigianato sulla legge di Bilancio 2018.