La Commissione bilancio, riunita giovedì 14 dicembre per l'esame del decreto delegato per la Finanziaria 2018 (noto anche come Legge di Bilancio), troverà sul proprio tavolo anche numerosi emendamenti proposti da Confartigianato. L'approvazione definitiva alla Camera è prevista per giovedì 21 dicembre, così da permettere al Senato di votarla prima delle Festività natalizie. La Commissione dovrebbe quindi consegnare il testo definito entro martedì 19 dicembre.
Tra gli emendamenti prioritari promossi da Confartigianato, alcuni sono stati già approvati dalle Commissioni in sede consultiva e quindi automaticamente segnalati, altri sono stati segnalati dai diversi gruppi parlamentari. Di seguito i riferimenti in vista dell'esame in Commissione:
– Riporto delle perdite per le imprese che applicano il nuovo “regime di cassa”
– Credito di imposta per formazione 4.0: esteso ai titolari di micro-imprese e soppresso il riferimento alla contrattazione territoriale e aziendale
– Proroga dell'entrata in vigore del SISTRI al 31 dicembre 2018 e rinvio delle sanzioni per mancata iscrizione.
– Creazione di distretti del cibo ed estensione agli artigiani.
Inammissibili per assenza di copertura, e quindi non segnalabili, quelli relativi all'aumento della franchigia IRAP da 13.000 a 15.000 euro e alla deducibilità dell'IMU per gli immobili strumentali.
Tra gli emendamenti dichiarati inammissibili ma successivamente reintegrati, troviamo:
– Proroga bonus mobili Giovani Coppie.
– Detrazione del 65% come ecobonus per condizionatori.
– Ampliamento delle spese per acquisto di materiale per superammortamento.
– Esercizio anticipato per opzione applicazione IRI nel primo anno.
– Esonero dall'obbligo di rendicontazione analitica SIAE.
– Emendamento omnibus sul terremoto che punta, tra l'altro, a introdurre norme di semplificazione e di allargamento dei benefici già previsti con i vari decreti.