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L'onorevole Luigi Di Maio alla Casa delle Imprese per parlare delle opportunità per le Pmi

2 Dic 2016 | Assimprese news

Si è svolto venerdì 2 dicembre 2016, alla Casa delle Imprese di viale Amendola a Imola, un incontro fra il vice presidente della Camera, l'onorevole Luigi Di Maio, e un nutrito gruppo di artigiani, imprenditori e partite Iva. Nella sala Convegni della sede di Confartigianato Assimprese Bologna Metropolitana, gremita in ogni ordine di posto, l'incontro è stata l'occasione per parlare dei temi cari all'Associazione che il segretario Amilcare Renzi ha elencato in apertura dei lavori: “pressione fiscale, burocrazia, infrastrutture, competitività, credito e investimenti, formazione in vista dei cambiamenti apportati dalla tecnologia, definiti come l quarta rivoluzione industriale, l'Industria 4.0”. Presenti all'incontro anche il presidente regionale di Confartigianato, Gianfranco Ragonesi, e i segretari della Lapam Confartigianato di Modena-Reggio Emilia Carlo Alberto Rossi; di Confartigianato Ferrara, Giuseppe Vancini, e Stefano Bernacci della Confartigianato di Cesena.

L'onorevole Di Maio si è intrattenuto per una mezz'ora e nel suo intervento ha affrontato tutte le principali tematiche di interesse per gli imprenditori. In particolare l'ospite della Casa delle Imprese si è soffermato sulle performance delle leggi e sulla riduzione della spesa pubblica per enti o leggi inefficienti, sull'accesso ai servizi, sul made in Italy, sulla lotta alla corruzione, sul rapporto con l'Unione Europea, sulle questioni delle normative e dei parametri per l'accesso al credito, sulla digitalizzazione delle imprese, sulle prospettive offerte dall'innovazione e dalla promozione dei prodotti italiani all'estero e sulle politiche energetiche.

“La nostra è un'associazione indipendente – ha detto il segretario di Confartigianato Assimprese Bologna Metropolitana Amilcare Renzi nel suo saluto -, e siamo sempre stati aperti e disponibili a ricevere i rappresentanti delle istituzioni. Noi riteniamo che il dialogo diretto e il confronto siano valori, anche e soprattutto nella diversità di opinioni”.