Gli artigiani chiedono di contrastare il fenomeno dell'abusivismo che sottrae in modo illecito risporse a chi invece lavora nel rispetto delle regole. Elettricisti, falegnami, edili, meccanici e riparatori sono soggetti a formazione continua, investono in attrezzature e materiali di qualità, sono in regola con le normative relative alla prevenzione infortuni e offrono garanzie e posti di lavoro, aprendosi all'apprendistato. Sono tutti costi che i cosiddetti “abusivi”, che lavorano al di fuori della legalità, non sostengono.
Amilcare Renzi, Segretario di Confartigianato Assimprese raccoglie il disagio espresso a gran voce dai suoi tanti associati per lanciare un appello ai cittadini e alle forze dell'ordine preposte ai controlli: “Per i lavori di manutenzione e riparazione nelle proprie case è importante non correre rischi e affidarsi ad artigiani qualificati, con regolari posizioni fiscali e in regola con tutte le normative di prevenzione e dotati di assicurazioni che sollevino il committente da problemi in caso di infortuni o di riparazioni male eseguite che possono anche provocare danni a cose e persone. I nostri artigiani stanno facendo molti sacrifici per resistere a questa crisi, cercando di mantenere i loro dipendenti, nel rispetto delle leggi e della burocrazia. Mi appello pertanto ai cittadini, affinché non si rivolgano a hobbisti o a figure prive di vincoli e tutele, che in tal modo possono lavorare facendo concorrenza sleale a chi, invece, lavora nel rispetto della normative. Allo stesso tempo auspico che chi è preposto ai controlli si impegni al mantenimento della legalità”.