Al via il bando emanato dalla regione Emilia Romagna sui “Progetti di innovazione e diversificazione di prodotto o servizio per le Pmi”. La misura punta ad accrescere la quota di mercato, o di penetrare in nuovi mercati sostenendo, in particolare, le imprese che abbiano necessità di acquisire all'esterno servizi innovativi e competenze.
Le domande di contributo dovranno essere presentate tra il 16 e il 31 ottobre e andranno compilate esclusivamente per via telematica, tramite una specifica applicazione web, le cui modalità di accesso e di utilizzo saranno rese disponibili sul sito internet regionale. Tutte le spese dovranno riguardare attività realizzate e pagate nel 2018. I progetti di innovazione presentati possono variare da un costo minimo di 10 mila a un massimo di 80 mila euro. Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo alla spesa, nella misura del 50% delle spese ammissibili. Imprese appartenenti allo stesso gruppo possono chiedere contributi fino al massimo aggregato di 100 mila euro.
La misura è rivolta alle piccole e medie imprese con sede in regione, impegnate in percorsi di innovazione tecnologica e diversificazione dei propri prodotti e servizi. Saranno considerate con favore le innovazioni a carattere intersettoriale e interdisciplinare. I contratti di fornitura dovranno essere stipulati (per almeno il 50% del valore) con laboratori e centri per l'innovazione accreditati appartenenti alla Rete regionale dell'alta tecnologia, con Università (e altre istituzioni di rango universitario), start-up innovative registrate nonché fabLab aderenti alla FabFoundation. Le iniziative progettuali dovranno riguardare interventi di ampliamento della gamma dei prodotti e/o servizi, a significativa ridefinizione tecnologica e funzionale in senso innovativo; l'introduzione di contenuti e processi digitali e di innovazione di servizio in grado di modificare in modo sostanziale il rapporto con clienti e stakeholder; la ricaratterizzazione dei prodotti e dei servizi verso la sostenibilità ambientale, l'inclusione e della qualità di vita, la cultura e la società dell'informazione.
Saranno sostenuti progetti basati sull'acquisto di servizi relativi a consulenze tecnologiche e di ricerca, studi e analisi tecniche; prove sperimentali, misure, calcolo, certificazioni di prodotto; progettazione software, multimediale e componentistica digitale; design di prodotto/servizio e concept design; stampa 3D di elementi prototipali; impianti pilota.
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(Fonte Unioncamere Bologna)
