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Progetto “Un mattone per Togoville”

4 Giu 2013 | News

Confartigianato Assimprese sostiene il progetto “Un mattone per Togoville” promosso da Aviat Onlus, che si prefigge il reperimento dei fondi necessari per ultimare la costruzione di un nuovo centro medico a Togoville, villaggio rurale situato sul lago omonimo, antica capitale del poverissimo Togo, nell’Africa subsahariana occidentale.

Il costo complessivo per terminare l'opera ammonta a 60.000 euro. 

La raccolta fondi prevede, da parte dei donatori, l'acquisto di una quota nominale che corrisponde idealmente a un mattone della struttura.

La singola quota (mattone) è di 10 euro per i donatori singoli e 50 euro per i gruppi di persone o aziende. 

Va evidenziato che, essendo l’Aviat una Onlus (art.10 comma 8 D.L. 460/1997, iscritta nel Registro provinciale del volontariato prot. n. 291863/2005 del 07/11/2005) ogni importo donato è detraibile dall'Irpef.

I nomi di chi parteciperà alla raccolta saranno pubblicati in una pagina dedicata su questo sito e su un pannello collocato nel centro medico di Togoville.


Ecco due diversi estremi (a scelta) per la donazione:
 

1) Conto corrente bancario intestato ad Aviat (Associazione Volontari Italiani Amici Togo) presso Bcc Romagna Occidentale viale Carducci, 5 Imola

IBAN: IT81Z0846221003000005005843   

2) Conto corrente postale n. 86635349 intestato ad Aviat Onlus via Codrignano 5/A, 40021, Borgo Tossignano (Bologna).

Di seguito tutte le informazioni su questo progetto di solidarietà, condotto con grande passione ed energia da medici e paramedici volontari, in buona parte imolesi.

 

La storia del progetto (scarica il rapporto con il repertorio fotografico)

Nel costruendo dispensario sono previsti, grazie a un finanziamento dei Lions del distretto 108 Tb Italia, un ambulatorio oculistico e un laboratorio di ottica per la produzione di occhiali. Ogni opera è fatta a mano, dalle fondamenta alla realizzazione dei mattoni.?Secondo il desiderio dei rappresentanti del villaggio, il progetto iniziale è stato ampliato, pensando di potere dare un servizio migliore alla popolazione. Si è formato un comitato di cittadini di Togoville, che, consapevoli dell’importanza del nuovo dispensario, lavoreranno gratuitamente nella realizzazione del progetto. ?

“L'importanza di questa opera è del tutto evidente, in una regione africana in cui la mortalità infantile è altissima e moltissimi sono i casi di cataratta – commenta Amilcare Renzi, Segretario di Confartigianato Assimprese -. Conosco personalmente i volontari, medici e infermieri, che ogni anno si recano in Togo per prestare la loro opera gratuitamente, mettendo anche a disposizione materiali, e formano il personale locale. Purtroppo le risorse in campo non permettono di andare avanti spediti nell'ultimazione di questo piccolo ospedale, che è quasi completato e arredato. Per questo motivo è nata l'idea di questa campagna di solidarietà, a cui la nostra associazione aderisce e si fa promotrice, non solo rivolgendosi alle imprese associate, ma anche aprendo a tutta la comunità il canale di informazione per attrarre tutte le donazioni possibili, che sono anche fiscalmente deducibili”.

Il progetto di questo nuovo dispensario (Centro medico sanitario o Cms) a Togoville, in Togo, è partito nel 2008, con il fine di sostituire la vecchia costruzione ormai fatiscente.?La costruzione è iniziata grazie al contributo di Sacmi. Purtroppo, dopo la prima fase a metà del 2009, i lavori si sono arrestati per un considerevole aumento dei costi in particolare dei materiali. Come se non bastasse, nell’estate del 2009 le piogge torrenziali hanno distrutto parte del lavoro già eseguito e la crisi economica ha ridotto molto i preziosi aiuti che provenivano dalle imprese italiane. La spesa iniziale prevista è incrementata anche a causa dell’aumento notevole del costo dei trasporti (Togoville è a 40 Km da Lomè ed ogni trasporto di materiale, in una regione priva di strade facilmente percorribili, è difficoltoso e costoso).