Il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini apprezza gli interventi annunciati dal Governo alle parti sociali per liberalizzare i servizi pubblici locali e che dovrebbero essere contenuti nella manovra all’esame del Consiglio dei Ministri. “Ci interessa – sottolinea Guerrini – che vengano create condizioni di efficienza per un mercato che vale 23,6 miliardi di euro e che rappresenta un fattore strategico per la competitività delle imprese. Vogliamo una riforma in grado di aprire il mercato dei servizi pubblici locali alla vera concorrenza, introducendo la regola generale dell’assegnazione dei servizi attraverso le gare. Finora abbiamo assistito soltanto a ‘prove tecniche di liberalizzazione’ con il risultato che ciascuna famiglia italiana spende in media 1.443 euro all’anno per i servizi pubblici locali. L’incidenza media di questa cifra sul reddito familiare è del 4,4%”
Secondo i dati di un Rapporto di Confartigianato, la liberalizzazione dei servizi pubblici locali comporterebbe per tutti i consumatori (famiglie e imprese) un risparmio medio annuo di 751 milioni di euro.
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