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Sicurezza: contributi alle imprese per nuovi sistemi

15 Mar 2016 | News

La Camera di Commercio di Bologna assegna 300.000 euro di contributi con la finalità di sostenere i costi per l'acquisto e l'installazione di sistemi di sicurezza e riduzione dei flussi di denaro contante per le micro e piccole imprese, consorzi e reti di imprese. Le domande per partecipare si possono inviare dal 30 marzo al 28 aprile 2016. Le domande inviate prima e dopo queste date saranno respinte dal sistema: l'ordine cronologico di ricezione delle stesse non è rilevante per lo stanziamento del contributo. 

I soggetti beneficiari del contributo (che triplica rispetto a quanto stanziato nel 2015) sono le micro e le piccole imprese e le medesime tipologie unite in consorzi, reti, reti temporanee (RTI) e associazioni temporanee (ATI). Devono essere attive al momento della presentazione della domanda e devono avere sede legale, o unità locale, regolarmente denunciata all'ufficio registro delle imprese della CCIAA nell'area metropolitana bolognese. Devono inoltre essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale. Stessa richiesta territoriale per quanto riguarda gli interventi, che devono essere realizzati nell'area metropolitana di Bologna.

Il contributo sarà assegnato a tutte le domande aventi i requisiti richiesti dal regolamento, con riduzione proporzionale dell'importo nel caso in cui lo stanziamento sia inferiore all'ammontare dei contributi richiesti a fronte di domande ammissibili. 

Le spese ammesse sono quelle sostenute dal 1 gennaio 2016 e fino alla domanda di contributo e dovranno essere fatturate e integralmente pagate al momento dell'invio. Il costo minimo da sostenere per l'accesso al contributo è di 1.000 euro di imponibile e deve riguardare lavori di:

1 – Sistemi di videoallarme antirapina in grado di interagire direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri o degli Istituti di Vigilanza, conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali in materia di videosorveglianza
2 – Sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso e sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni
3 – Casseforti, blindature, sistemi antitaccheggio, inferriate, porte di sicurezza, serrande e vetri antisfondamento
4 – Sistemi di pagamento elettronici (POS e carte di credito)
5 – dispositivi di illuminazione notturna, esterni ai locali aziendali, installati allo scopo di consentire la vista dell'interno dei locali aziendali e quindi anche la presenza di eventuali intrusi

Tutte le informazioni, regolamenti e modulistica le trovate sul sito della Camera di Commercio di Bologna.