Il 38% degli italiani si aspetta una ripresa economica nei prossimi mesi e il 41% prevede che usciremo dalla crisi entro un anno. Il fronte occupazionale è indicato come il primo versante su cui operare per uscire dalla crisi: il 92% degli italiani sostiene che se non si farà qualcosa a difesa del lavoro e dell’occupazione sarà impossibile superare la congiuntura negativa. E’ forte la preoccupazione per il proprio posto di lavoro: il 27% degli italiani occupati ritiene il proprio posto di lavoro poco o per nulla al riparo dagli effetti negativi della crisi. E’ quanto emerge da un sondaggio condotto a fine luglio dall’Osservatorio Ispo-Confartigianato per rilevare l’atteggiamento verso l’economia, la crisi e l’occupazione. I risultati del sondaggio sono stati presentati dal prof. Renato Mannheimer a un’iniziativa nazionale di Confartigianato in corso a Roma, a cui sta partecipando anche Amilcare Renzi, Segretario di Confartigianato Assimprese.
Le maggiori preoccupazioni dei nostri connazionali riguardano lo stato della nostra economia (86% delle risposte) e le condizioni di deficit e debito pubblico (83%). Si ridimensionano invece, rispetto ad un analogo sondaggio condotto ad ottobre 2008, i timori per le difficoltà ad ottenere prestiti e finanziamenti (dal 69% di ottobre scorso si scende al 46% di oggi) e per la situazione economica della propria famiglia (si passa dal 78% di ottobre 2008 al 63% di
oggi). Nonostante la percezione delle difficoltà vissute dalle piccole imprese, gli italiani è a loro che assegnano il più alto grado di fiducia (65%). Seguono le imprese più grandi (54%) e l’Unione Europea (51%). Inoltre, secondo gli italiani, sono le associazioni di categoria di piccola impresa a dimostrarsi le più vicine e attente alle imprese italiane (44%). Sindacati (25%) e banche (18%) si piazzano invece agli ultimi posti della graduatoria.
La situazione di crisi impone prudenza: oltre la metà degli italiani nei prossimi mesi farà più
attenzione del solito all’andamento dei propri risparmi. Ma per molti la situazione sarà più grave: quasi un italiano su tre intaccherà i propri risparmi e il 41% farà più fatica a mettere soldi da parte.
DOCUMENTO INFORMATIVO COMPLETO
(in ottemperanza al regolamento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa: delibera 153/02/CSP, allegato A, art. 3, pubblicato su G.U. 185 del 8/8/2002, e 237/03/CSP, su G.U. 285 del 9 dicembre 2003)
OSSERVATORIO CONFARTIGIANATO: L’ATTEGGIAMENTO DEGLI ITALIANI VERSO LíECONOMIA ITALIANA, LA CRISI E LA QUESTIONE OCCUPAZIONALE
Dati diffusi con pubblicazioni o conferenze stampa da Confartigianato a settembre 2009
SOGGETTO REALIZZATORE ISPO Ricerche s.r.l.
TIPO E OGGETTO DEL SONDAGGIO sondaggio di opinione a livello nazionale
METODO DI RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI C.A.T.I., interviste telefoniche basate su un questionario di tipo strutturato
UNIVERSO DI RIFERIMENTO Popolazione italiana maggiorenne
CAMPIONE rappresentativo per genere, età, titolo di studio, condizione occupazionale, area geografica, ampiezza demografica del comune di residenza.
ESTENSIONE TERRITORIALE nazionale
CONSISTENZA NUMERICA DEL CAMPIONE 800 CASI
ELABORAZIONE DATI SPSS
PERIODO / DATE DI RILEVAZIONE 21-24 LUGLIO 2