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Tessile, moda e accessori, dal 22 settembre le domande per i contributi

7 Set 2021 | News

Approvati i decreti per il contributo a fondo perduto a sostegno di progetti d’investimento nel design, nell’innovazione e nella valorizzazione dei prodotti del made in Italy, da realizzare negli stabilimenti presenti sul territorio nazionale e per le imprese che hanno diritto a un credito d’imposta del 30%.

Contributo a fondo perduto

A partire dal 22 settembre le imprese di piccola dimensione, costituite da non oltre 5 anni, operanti nell’industria del tessile, della moda e degli accessori, potranno richiedere l’agevolazione nelle modalità stabilite dal decreto del ministero dello Sviluppo economico, pubblicato in Gazzetta ufficiale. Il contributo è concesso nella misura del 50% delle spese sostenute e ammissibili.

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12 del 22 settembre 2021 esclusivamente attraverso la procedura informatica disponibile sul sito di Invitalia.

La misura punta a sostenere, con risorse pari complessivamente a 5 milioni di euro, l’acquisto e l’installazione di nuovi macchinari, la creazione e l’utilizzo di tessuti innovativi da parte di giovani talenti.

Tutte le informazioni sul provvedimento 

Il credito di imposta

Il ministro Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto con l’elenco dei Codici Ateco delle imprese che hanno diritto a un credito d’imposta del 30% in favore del settore del tessile e della moda, della produzione calzaturiera e della pelletteria, al fine di contenere gli effetti negativi delle rimanenze dei prodotti in magazzino, aumentate a causa dell’emergenza Covid, con particolare riferimento alle rimanenze di magazzino. 

Vai al decreto

Per l’incentivo sono stati messi a disposizione dal decreto sostegni bis 95 milioni per il 2021 e 150 milioni per il 2022. Il credito d’imposta diventerà operativo con un prossimo provvedimento dell’Agenzia delle entrate che definirà i termini e le modalità per usufruire dell’agevolazione.