È stato pubblicato un bando regionale che mette a disposizione 12,5 milioni di euro di fondi europei del Por Fesr 2014-2020 per la realizzazione, tra il 2019 e il 2020, di progetti di sperimentazione e innovazione digitale, in cui sia valorizzata la combinazione di competenze tecnologiche e produttive complementari. In particolare, per il 2019 le risorse a disposizione sono 6,6 milioni mentre per il 2020 sono quasi 5,9 milioni di euro.
I beneficiari del bando sono le “reti di Pmi”, indipendenti tra loro e in un minimo di 3 unità, costituite nella forma di contratti di rete, consorzi e società consortili finalizzati all'innovazione. Tra gli obblighi occupazionali delle reti di imprese quelli di assumere a tempo indeterminato almeno due nuovi laureati in materie tecnico-scientifiche. L'assunzione può essere sostituita con la stabilizzazione di personale analogo già presente in azienda in rapporto di 2 a 1, cioè almeno 4 stabilizzazioni in sostituzione di due assunzioni a tempo indeterminato di laureati.
Le domande di partecipazione possono essere presentate dalle ore 10 del giorno 9 luglio 2018 alle ore 13 del giorno 3 agosto 2018 tramite l'applicazione online Sfinge 2020 disponibile sul sito Por Fesr. Sono ammesse spese per nuovo personale laureato e per quello impegnato nel progetto, per consulenza specialistica e attività di gestione in rete del progetto, per forniture e materiali necessari.
Il contributo è erogato nella misura del 50% del costo ammesso per ciascun progetto, il cui valore deve rientrare tra un minimo di 150mila e un massimo di 300mila euro. Il costo minimo è ridotto del 50% solo se tutte le imprese della rete sono riconducibili all'ambito delle industrie culturali e creative. Tutti i progetti dovranno essere avviati a partire dal 1 febbraio 2019 e conclusi entro il 31 luglio 2020.
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(Fonte Unioncamere)