Il Bonus 200 euro è disponibile dal 26 settembre 2022 anche per autonomi e professionisti con partita Iva. La domanda va presentata entro il 30 novembre 2022.
Il bonus 200 euro è già stato erogato a luglio 2022 a lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, pensionati e percettori del reddito di cittadinanza. Ora è il momento di autonomi e professionisti a partita Iva, che possono presentare domanda a partire dalle ore 12 di lunedì 26 settembre
Per qualsiasi dubbio o informazione, e per inviare la tua domanda, scrivi una email al Patronato
A quanto ammonta il contributo
L’indennità una tantum, che fa seguito all’invio di una domanda, è pari a 200 euro ed è incompatibile con le indennità previste per i pensionati e per le categorie di lavoratori che hanno già percepito il Bonus a luglio (dipendenti, domestici, baby sitter, badanti, etc).
L’indennità non costituisce reddito ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali, non è cedibile, né sequestrabile, né pignorabile ed è corrisposta a ciascun avente diritto, una sola volta.
Il bonus viene incrementato di 150 euro (giungendo dunque a 350 euro) a condizione che, nel periodo d’imposta 2021, il richiedente abbia percepito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro.
In sintesi:
- Reddito complessivo 2021 fino a 20.000 euro – bonus di 350 euro
- Reddito complessivo 2021 da 20.001 a 35.000 euro – bonus di 200 euro
- Reddito complessivo 2021 oltre i 35.000 – il bonus non è riconosciuto
A chi è destinato il Bonus 200 euro
Sono destinatari dell’indennità una tantum i lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS nonché i liberi professionisti iscritti alle relative Casse di previdenza.
- I destinatari, nel periodo d’imposta 2021, devono aver percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro.
- I beneficiari devono essere già iscritti alle sopra indicate gestioni previdenziali alla data del 18 maggio 2022, con partita IVA attiva e attività lavorativa avviata entro la medesima data
- Devono avere compiuto, entro il 18 maggio 2022, almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità, con competenza a decorrere dall’anno 2020.
Come specificato in una Circolare INPS destinatari sono:
- Artigiani e commercianti iscritti all’IVS
- Coltivatori diretti, coloni, mezzadri e IAP
- Pescatori autonomi
- Professionisti iscritti alla Gestione separata INPS, ivi compresi partecipanti a studi associati/società semplici
Quali sono i requisiti per ottenere il Bonus 200 euro
L’istanza all’INPS di richiesta del Bonus 200 euro deve essere corredata dalla dichiarazione, rilasciata dal lavoratore sotto la propria responsabilità, di:
- essere lavoratore autonomo/libero professionista, non titolare di pensione
- non aver ricevuto il Bonus 200 euro come avente diritto per altra categoria
- non aver percepito nell’anno di imposta 2021 un reddito complessivo superiore all’importo di 35.000 euro
- essere iscritto alla data di entrata in vigore del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 ad una delle gestioni previdenziali dell’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) o degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza
- di non avere presentato per il medesimo fine istanza ad altra forma di previdenza obbligatoria, nel caso di contemporanea iscrizione a diversi enti previdenziali.
Come presentare la domanda
Per l’invio della tua domanda puoi contattare Confartigianato Bologna Metropolitana, inviando una email al Patronato (patronato@assimprese.bo.it) oppure telefonare al numero verde 800 53 30 60.